Sono nato ad Iseo l’11 febbraio 1953, il territorio nel quale sono cresciuto è sempre stato per me una fonte d’ispirazione fin da quando ero bambino. La curiosità e l’amore per le materie prime sono stati elementi fondamentali per l’evoluzione della mia personalità, così come la scelta di diventare cuoco è maturata grazie alla mia personale esperienza di consumatore appassionato.
1981
Il Volto
Osteria – Iseo
L’amore per il buon bere e il cibo di qualità mi ha portato nel 1981 a fondare con due amici Il Volto, piccola Osteria con Cucina nel centro del paese di Iseo. Un “posto” che, con pochi piatti e grandissimi vini, ha accompagnato la storia nascente del territorio di Franciacorta, che in quegli anni muoveva i suoi primi passi verso l’eccellenza.
1987
Le Maschere
Ristorante – Iseo
Nel 1987, in un luogo vicino al Volto, esaudivo il mio sogno di avere una cucina in cui sperimentare con l’apertura del ristorante Le Maschere. È in quegli anni che sono nati i primi piatti pensati per sottolineare la straordinaria versatilità dei prodotti della Franciacorta, notati dalla critica anche grazie alla stella Michelin.
Le sfogliatine patata e caviale giocano sui contrasti percettivi di amaro e salato, caldo e freddo. Nato nell’89, anno della caduta del muro di Berlino, si poneva come piatto controcorrente perché fatto interamente di materie prime del territorio, evitando quindi l’utilizzo del caviale di contrabbando in uso in quel periodo storico.
L’Anatra in verza, con crema di castagne e praline di fegato di anatra avvolte in acciughe e verza, è un piatto dedicato al patrono del lago di Iseo, san Vigilio. All’epoca in cui Iseo era un paese di mercanti, la castagna era un elemento importante della cultura locale, che in questo piatto rappresenta il guscio che conserva la tradizione.
1995
Ritorno a Il Volto
Osteria – Iseo
Nel 1995 sono tornato al Volto con l’ambizione di fondere la natura di Osteria del Volto e la sperimentazione della cucina delle Maschere.
La Mozzarella di bufala con ostriche e acqua di mare è nata in quegli anni, sulle spiagge di Salerno. Volevo catturare il sapore del bacio che ti da la donna che ami dopo essere uscita dall’acqua.
Il Bianco e il nero, invece, è composto di un’essenza di spuma d’arancia su un crudo di gamberi e una panna acida legata solo con il succo di limone come addensante, con sopra il caviale. Si percepisce un’acidità diversa dall’arancia al limone, ma anche una dolcezza diversa dal gambero alla panna.
2007
La Dispensa Pani & Vini
Franciacorta
Nel 2007 è terminata la mia esperienza al Volto ed è nata con Vittorio Moretti una nuova realtà in Franciacorta: La Dispensa Pani&Vini. Per noi era più di un luogo dove si mangia, ma un posto dove essere accolti, dove incontrarsi e dove incontrare la storia locale. Un posto polifunzionale che mirava ad unire la tradizione dell’Osteria, la fruibilità del winebar e la sperimentazione e la ricerca del ristorante gourmand, ma sempre con il denominatore comune dell’identità del territorio.
Di quegli anni è il Monococco al nero di seppia, pensato in occasione della festa Vico. Un piatto che valorizza il limone della costiera, la mozzarella, i gamberi e tutti i prodotti della campagna, con un grano farro rimasto da più di diecimila anni sempre uguale.
2010
Slow Food
Ma il mio viaggio è proseguito anche fuori dalle cucine. Nel 2010 ho preso parte come cofondatore all’alleanza dei cuochi di Slow Food che si sono impegnati a incontrare i produttori dei presidi Slow Food per valorizzarli e sostenerli, cucinando le loro materie prime.
2012
Università di Scienze Gastronomiche
Pollenzo
Nel 2012 ho partecipato alla costituzione delle tavole accademiche presso l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, anche insegnando.
2014
13 Lune d’agosto
Franciacorta
Dal 2014 partecipo come produttore al progetto della rete di Franciacorta delle 13 Lune d’agosto, iniziativa di norcineria per il recupero di una tradizionale ricetta di salume, la rete, da allevamenti di animali da cortile allevati liberi.
2015
Pont De Ferr
Milano
Durante l’anno dell’Expo 2015, sono approdato all’attuale fase di questo viaggio dalla Franciacorta a Milano: la guida della cucina del Pont De Ferr. In questo ristorante, con 30 anni di storia, la sperimentazione è continua. Recente creazione è il Manzo all’olio 2.0, rivisitazione di un piatto tradizionale della Franciacorta, in cui la polenta, cibo dei poveri, diventa un panino per il manzo all’olio, piatto nato per la borghesia, in cui l’olio di cottura viene mantenuto a bassa temperatura per non alterare le proprietà nutritive della carne.
2016
Wine gate 11
Orio al Serio
L’ultimo progetto del 2016 è il Wine Gate 11 dell’aeroporto ad Orio al Serio, per cui ho fatto da consulente. La grande sfida è stata quella di rendere anche questo luogo di passaggio un posto in cui la ristorazione veloce si sposa con la qualità dei prodotti e le tradizioni locali. Dal Wine Gate l’anima della cucina italiana parte e viaggia per il mondo.