Vittorio Fusari

Sono un cuoco, il mio mestiere è fare. La passione per la Franciacorta mi ha portato a dar vita all’osteria Il Volto, al ristorante Le Maschere e alla Dispensa Pani & Vini.
Il mio viaggio è proseguito dalla campagna lombarda fino a Milano, dove oggi sono chef al Pont de Ferr.
Ma il mio lavoro è anche al di fuori delle cucine: tramandare la sapienza millenaria della gastronomia italiana è la mia vita. Ho visto nascere l’alleanza dei cuochi di Slow Food per la valorizzazione e il sostentamento dei produttori locali, per poi partecipare anche ad altri progetti, come la rete di Franciacorta delle 13 Lune d’Agosto in favore delle carni grassfeed.
Come consulente ho partecipato alla creazione dell’innovativo Wine Gate 11 di Orio Al Serio. All’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo mi sono impegnato a trasmettere i valori della buona cucina alle nuove generazioni.
Perché il buon mangiare avvicina le persone, aiuta a trovare punti di vista comuni, aiuta ad essere felici.

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La mia filosofia

Passione per il territorio lombardo, creatività, correttezza, etica e solidarietà sono gli ingredienti della mia cucina. Una cucina che sceglie di custodire la memoria della propria cultura e delle proprie origini, e di nutrire privilegiando materie prime sane nel rispetto del lento scorrere delle stagioni. Una cucina anche in grado di innovare, creando grandi piatti adatti alla vita dei nostri giorni.

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Custodire

La grande realtà del cibo italiano è unica al mondo per ricchezza di biodiversità e valore delle tecniche produttive. La personalità gastronomica della nostra penisola si è formata nei secoli grazie alla trasmissione della sapienza culinaria di madre in figlia. È tempo per noi di far tesoro di tutte le tecniche di cottura e di trattamento delle materie prime affinché non vadano perse. Ma è necessario anche custodire con cura il territorio, per far crescere la produzione di un cibo buono, genuino, pulito e rispettoso verso chi lo ha prodotto.

Realizzare alta cucina pensando alla salute dei clienti e all’ambiente in cui viviamo: questo è il mio obiettivo. Il primo passo da fare è abbandonare i piatti che stupiscono ma non nutrono, per sposare una cucina bella e piacevole ma anche piena di valori. La sapienza della tradizione e il nostro naturale senso del gusto sono gli strumenti migliori per scegliere ottime materie prime.

Nutrire

Innovare

Il cibo è ciò che ci permette di vivere e deve essere fonte di sostentamento quotidiano.
Per questo ogni generazione ha il diritto e il dovere di far propria la tradizione per riadattarla alla vita di oggi. Riuscirci è una sfida, ma provare a farlo dando anche libera espressione alla creatività è ciò che mi fa amare questo mestiere. Con ottime materie prime e tecniche tradizionali si possono inventare tantissimi grandi piatti.
Per innovare davvero bisogna anche uscire dalle cucine. Come cuoco che ha sposato i valori di Slow Food, mi sono impegnato nella creazione di nuove sinergie tra ristoratori e produttori locali, per dare la possibilità ai contadini di coltivare in modo naturale seguendo il ritmo delle stagioni, con la certezza di avere sempre una quantità di venduto assicurato. Questa rete fatta di solidarietà e collaborazione sta diventando sempre più solida e mira a diventare un punto di riferimento per tutto il territorio italiano.

La mia identità

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logo_vf

Desideravo che il logo riuscisse a rappresentare me stesso, le mie origini e la filosofia in cui mi riconosco. Perciò, ho scelto di identificarlo con le mie iniziali, la V e la F, armonicamente vicine ma anche distinte una dall’altra, come i due impulsi che animano il mio lavoro. Quello di custodire la tradizione delle materie prime, e quello di innovarla tramite le stesse materie prime, rispettandone il valore nutrizionale.

Ho scelto poi una tonalità marrone, che rispecchiasse il colore della terra e richiamasse la tradizione e la cultura del territorio, a cui sono molto legato.
Infine, ho aggiunto un particolare geometrico che ricorda uno spicchio d’arancia, sia per forma che per colore: un piccolo tocco che mi rappresenta appieno e richiama la creatività, la salute e il buon umore.